Esordio in Serie B con il Cittadella per Mastrantonio

28-12-2020 18:13 -

Un'altra grande soddisfazione per il Guidonia è arrivata con l'esordio in Serie B di Valerio Mastrantonio, giocatore classe 1999, con la maglia del Cittadella.
Il Guidonia si conferma un laboratorio calcistico di altissimo livello.
Mastrantonio si aggiunge infatti ai tanti che hanno raggiunto i settori giovanili di squadre professionistiche o addirittura hanno vestito le maglie di club dalla Serie A alla Serie C dopo aver militato nel club guidoniano. Tra gli esempi più celebri abbiamo il fantasista Federico Cerone (classe 1985) che dopo aver trascinato il Guidonia al secondo posto in Serie D nel 2009/2010 ha poi giocato con Pisa, Grosseto e Mantova ed oggi veste la casacca della gloriosa Fidelis Andria, oppure Luigi Cherubini (classe 2004) che è uno degli elementi di spicco della “cantera” giallorossa con Bruno Conti che ha prelevato il talentino direttamente dalla scuola calcio del club della Città dell'Aria. Cherubini è uno dei 2004 più promettenti d'Italia ed è già nell'Under 18 dell'As Roma.
Ad allenare Mastrantonio a Guidonia è stato Giorgio Pirri che ha anche visto Andrea Porzi andare direttamente alla Lazio, società con la quale il centrocampista ha vissuto una stagione da titolare con gli Allievi Nazionali nel 2014/2015. Oggi Porzi è uno degli elementi di punta dell'Unipomezia in Eccellenza e a 22 anni ha tutte le qualità per raggiungere i professionisti.
Sei anni stupendi quelli di Pirri a Guidonia con due salvezze nel campionato Elite (uno dei pochi allenatori sul territorio a poter vantare questo traguardo con il tris compiuto nel 2019/2020 sulla panchina del Villalba Ocres Moca 1952 per effetto della pandemia che ha stoppato i tornei) e giocatori lanciati nel grande calcio.
“Certo che mi ricordo di Mastrantonio – commenta Pirri -. Già all'epoca era un giocatore molto veloce. A questa sua qualità ha aggiunto tanto lavoro. Rivolgo a Valerio i miei complimenti, con la tenacia ha raggiunto la Serie B. Un esempio per tutti”.


Fonte: di DANILO D'AMICO